Molti veterinari, tra cui anche noi, offrono la possibilità di sottoscrivere dei piani di prevenzione per i loro animali. Di cosa si tratta di preciso? Conviene davvero sceglierli o meglio affidarsi alla consulenza del medico veterinario solo in caso di necessità?
Che cos’è un piano di prevenzione del veterinario
I piani di prevenzione veterinaria sono dei veri e propri percorsi che il proprietario di un animale può organizzare insieme al suo medico veterinario per effettuare vaccinazioni, visite programmate e controlli in base alla razza, all’età e alle esigenze specifiche del proprio pet. Si tratta di un servizio molto apprezzato perché, oltre a essere conveniente, rappresenta un importante investimento per garantire una lunga vita di benessere e salute al proprio fidato amico peloso (e perché no, persino pennuto o squamato!).
In altre parole, il piano di prevenzione per animali è l’unico strumento nelle nostre mani in grado di scongiurare quelle malattie e problematiche relative alla salute facilmente evitabili con test periodici e visite.
Certo, bisogna dire la verità: nel corso della vita, il nostro amato pet può ammalarsi lo stesso, nonostante le visite programmate e gli screening. Tuttavia, bisogna considerare bene qual è l’alternativa, ovvero affidarsi al destino e sperare che tutto vada per il meglio. Un po’ pochino, non credi? Soprattutto alla luce di alcuni aspetti importanti:
- I nostri animali non hanno la possibilità di farci capire sempre i loro disagi e i piccoli problemi di tutti i giorni. È assai frequente che ci si accorge che qualcosa non va in loro quando il problema è già conclamato e, purtroppo, più difficile da trattare e risolvere;
- Alcune razze hanno una chiara familiarità con patologie e problematiche: soprattutto per loro è importante ricorrere a una seria programmazione di screening.
Chiarita quindi l’importanza del piano preventivo, vediamo che cosa includono i piani di prevenzione animali della nostra Clinica Veterinaria a Ro, tra Rovigo e Ferrara.
Il programma vaccinale incluso nei piani di prevenzione per animali
Sicuramente, la prima forma di prevenzione consiste nelle vaccinazioni. È quindi chiaro che all’interno di un piano di prevenzione veterinario viene stabilito un calendario vaccinale personalizzato comprensivo delle prime somministrazioni vaccinali e dei richiami annuali.
Ad esempio, un piano di prevenzione per gatto prevede la somministrazione nel tempo dei vaccini “core” (la cosiddetta trivalente gatto, che comprende Parvovirosi felina, Herpesvirus felino e Calicivirosi felina) e, in caso di necessità, dei vaccini “non-core” (Leucemia felina, Clamidiosi, Rabbia). Lo stesso dicasi per il cane, che vedrà tra le voci del suo piano di prevenzione canino i vaccini “core” (Virus del Cimurro, Adenovirus Canino, Parvovirosi Canina, Leptospirosi) e “non-core” (Herpesvirus canino, Leishmaniosi, Rabbia), soprattutto se ha una vita molto attiva fuori dalla mura di casa.
Anche gli animali non convenzionali come furetti e conigli possono essere sottoposti a un piano di prevenzione per organizzare la loro profilassi vaccinale.
Ricordiamo che i vaccini sono una scelta sicura e indispensabile per proteggere la salute dei nostri pet da malattie pericolose e potenzialmente rischiose per il benessere e la vita, alcune delle quali anche potenzialmente contagiose per l’uomo.
Non solo vaccini: test e diagnosi per la prevenzione animale
Regola numero due per un vero piano preventivo: organizzare esami e screening per la diagnosi precoce di patologie potenzialmente pericolose.
Un classico esempio è quella della filariosi, una malattia parassitaria trasmessa dalle zanzare ai cani. Poiché l’infestazione di questi parassiti rimane spesso silente per mesi (se non addirittura anni) e può avere conseguenze anche gravi, ecco che con un piano di prevenzione per cani vengono inseriti in programma controlli annuali per verificare la presenza della filaria.
Tra i test consigliati all’interno di un piano di prevenzione, ovviamente, possono rientrare anche gli esami screening di base, utili per valutare lo stato di salute generale degli animali, come ad esempio l’esame delle urine e del sangue.
E le visite di controllo? Sono tutte programmate nel piano prevenzione!
Non solo vaccini, non solo screening: un piano di prevenzione può essere personalizzato anche stabilendo un numero preciso di visite di controllo da effettuare periodicamente per assicurarsi che la salute del proprio pet sia sempre “al top”.
Di solito, infatti, si tende a fare una visita solo nel momento del bisogno: eppure, andare a trovare ogni tanto il veterinario è una buona abitudine, perfetta per garantire la salute dei nostri fidati amici a quattro zampe.
Ovviamente, per stabilire il calendario è necessario valutare lo stato di salute dell’animale, la sua età, l’eventuale presenza di problematiche: questa analisi, effettuata insieme al veterinario, permetterà di organizzare un programma completo che può protrarsi anche negli anni. Fidati: è davvero la scelta giusta per il tuo pet!
Con il piano prevenzione animali ti prepari al futuro
C’è poi un altro aspetto importante da considerare in merito ai piani di prevenzione.
Proprio come succede a noi umani, anche i nostri amici a quattro zampe invecchiano. Quando gli anni iniziano a farsi sentire, è bene sottoporre gli animali a controllo periodici, soprattutto effettuando esami del sangue ed ecografie al cuore per verificare i loro parametri di salute.
Questa scelta è utile non solo per esaminare lo stato di benessere del pet: registrare i dati di salute dell’animale anziano quando “sta bene” permette di avere dei valori di riferimento da confrontare nei periodi in cui l’animale presenta dei problemi, così da effettuare una valutazione ancora più precisa.
Ecco quindi che il piano di prevenzione per cane o gatto permette di prepararsi anche al futuro, facendoci trovare pronti di fronte alle mille avventure della vita dei nostri pelosi!